Trevi, in mostra i progetti di allestimento di Piazza Garibaldi


 

Con la proclamazione del vincitore del concorso per idee per la progettazione della piazza Garibaldi di Trevi, volge al termine l'iter voluto dall’Amministrazione comunale che intende rivedere l’assetto della principale porta di accesso alla capitale dell'olio, una piazza che ad oggi non riesce ad assolvere alle funzioni della vita quotidiana dei cittadini di Trevi e non risulta confacente alle nuove funzioni di città come attrattore turistico.

Quello di organizzare un luogo così ampio in cui svolgere molteplici funzioni, bella esteticamente e funzionale alle moderne esigenze di socialità, traffico veicolare e sicurezza, è una sfida molto difficile e complicata dove molti  architetti, anche di chiara fama, si sono cimentati, purtroppo con scarso successo.

Il percorso di ampia partecipazione per studiare una "veste" idonea per Piazza Garibaldi è iniziato alcuni anni fa con l’istituzione di un gruppo di lavoro per lo studio storico delle vicende della piazza stessa- che in realtà non è mai stata una piazza nel vero significato del termine, ma piuttosto uno slargo utilizzato per il grande mercato del bestiame.

A seguito della ricerca storica è stato pubblicato il primo Quaderno della storia di Trevi  “ Da piazza del Lago a piazza Mazzini."

Sullo stesso argomento hanno poi posto attenzione e studio anche gli alunni dell'Istituto Tommaso Valenti che attraverso plastici, disegni, racconti hanno espresso in una mostra a San Francesco le loro idee e lo sguardo sulla piazza "di bambini e ragazzi".

Il passo successivo è stata la collaborazione con l’Università degli Studi di  Perugia- Dipartimento di Ingegneria - che ha scelto il tema della piazza di Trevi come esercitazione di un concorso: ne sono scaturite otto idee progettuali presentate qualche tempo fa alla cittadinanza al teatro Clitunno e pubblicate nel secondo quaderno della storia di Trevi.

Ma l'approfondimento e la ricerca di una larga condivisione e della migliore ipotesi progettuale per l'allestimento e la riqualificazione di questo grande spazio, non è finita, poichè l'Amministrazione comunale ha bandito lo scorso anno un concorso nazionale per idee cui hanno partecipato tredici professionisti provenienti da tutta Italia.

Una apposita e qualificata commissione- composta da arch. Giovanna Chiuni, ing.  Silvia Borasso, arch. Stefania Bettini,  arch. Fabrizio Fioroni e arch. Maria Luisa Guerrini-  ha ritenuto il progetto dell'architetto Andrea Dragoni di Perugia il migliore tra quelli in concorso, secondo quello proposto dall'architetto Nicola Svalduz di Venezia, terzo lo Studio associato GdA di Spoleto.  

Il concorso di idee è stato organizzato dall'Ufficio Urbanistica a cura dell’architetto del Comune di Trevi Stefania Bettini e del suo staff. 

"Tutti gli elaborati, spiega il sindaco Bernardino Sperandio, saranno esposti dal 15 gennaio 2018 presso il centro d'arte contemporanea di Palazzo Lucarini al fine di raccogliere il parere della cittadinanza, per scegliere insieme ai trevani il progetto per la piazza".