Il rilancio dello sviluppo delle energie rinnovabili, basato sull’efficienza dei costi e sulla massimizzazione del ritorno economico e ambientale, richiede un approccio alla crescita “virtuoso” ed efficiente all’interno della filiera agro energetica (DM 6 luglio 2012). La valorizzazione di sottoprodotti nella filiera agroenergetica, la produzione decentrata e il riutilizzo dei digestati e la definizione di linee guida per arrivare successivamente ad un sistema di certificazione, sono tutti elementi che potrebbero concorrere a promuovere la produzione di biogas in una filiera “virtuosa”.
Obiettivi
- valutare l’uso di sottoprodotti in sostituzione totale o parziale delle colture energetiche e verificare i parametri di processo di produzione di biogas e quelli chimici relativi al digestato;
- valutare il “peso” economico e ambientale della produzione delle colture energetiche sulla sostenibilità ambientale della filiera agroenergetica applicando le metodologie LCA ed LCC alla produzione di biogas;
- definire le linee guida, attraverso una check-list, applicabili agli impianti che utilizzano sottoprodotti per migliorare le performance energetiche e la sostenibilità ambientale dell’intera filiera agro energetica;
- sviluppare una filiera agro energetica “virtuosa” tra le aziende agricole per la gestione e valorizzazione dei sottoprodotti che potrà essere replicata su tutto il territorio regionale.
PARTENARIATO
CAPOFILA: Università degli Studi di Perugia – Dipartimento di Ingegneria Civile ed Ambientale (DICA)
AIEL – Associazione Italiana Energie Agroforestali
CIA Umbria Servizi all’Impresa s.r.l.
3A-Parco Tecnologico Agroalimentare - Soc. Cons. a r.l. (3A-PTA)
Gruppo Cooperative Agricole di Trevi SCA
Agrienergia Pietrarossa Società Agricola a r.l.
Agricola C. Pambuffetti
Azienda agricola Antano Riccardo
Azienda agricola Priori Mauro
Calcabrina Fattoria Biodinamica di Calcabrina Diego
Con il patrocinio di EXPO 2015.
Ecompost
Bypro-energy