TREVI Giovanni Chiaramonti, trevano per legami sentimentali, torna a Pisa città nella quale ha insegnato per decenni pittura presso le Scuole Tecniche Industriali e dove conosce Curzio Massart, celebre medico, che divenne suo allievo. Ora maestro e allievo si confrontano in una bella mostra dal titolo: “Da maestro a allievo: Giovanni Chiaramonti e Curzio Massart, due pittori nella Pisa del Novecento” a Palazzo Blu.
La mostra, a cura di Stefano Renzoni, è allestita nella sala della biblioteca permetterà di ammirare una cinquantina di opere scelte dei due pittori post macchiaioli, che illustrano vedute e interni di chiese, nature morte, marine e paesaggi, in cui sono riconoscibili scorci di luoghi e vedute pisani e toscani. Giovanni Chiaramonti (Todi, 1861 – Viareggio, 1942) fu maestro di pittura di Curzio Massart (Suvereto, 1907 – Pisa, 1985) e la rassegna nasce proprio dalla volontà di valorizzare le opere dei due artisti post macchiaioli che a lungo lavorarono a Pisa -e non solo – ma di cui negli anni la memoria si è persa. Giovanni Chiaramonti a lungo abitò ad inizio Novecento a Pisa – dal 1912 al 1939 – insegnandovi disegno e pittura, e ne fece il soggetto di numerosi suoi dipinti. Mentre Curzio Massart si dedicò alla pittura in modo nobilmente dilettantistico ma comunque con esiti interessanti che avremo modo di apprezzare nella mostra di Palazzo Blu. L’inaugurazione al pubblico è prevista venerdì 9 febbraio alle ore 17:00 con una breve cerimonia introduttiva nell’auditorium di Palazzo Blu.
“Come Amministrazione – commentano il Sindaco Ferdinando Gemma e l’Assessore alla Cultura, Isabella Burganti - siamo grati a quanti presso la Fondazione e Palazzo Blu hanno voluto e si sono impegnati per una iniziativa tanto lodevole. L’esposizione interrompe il lungo periodo di oblio nel quale sembravano essere cadute le produzioni, fino a scomparire, del Chiaramonti e di Massart”.
CRP