Approvato il bilancio di previsione 2021-2023


In una Trevi che assiste al costante calo demografico, con ragazzi tra i 20 e 29 anni che se ne vanno insieme a un cospicuo numero di stranieri residenti, l’economia tiene e si sviluppa in tutti i settori, con quello turistico che registra la maggiore flessione a causa della pandemia.

Questo il quadro nel quale il Consiglio comunale, con la sola presenza della maggioranza- ad eccezione del consigliere di minoranza Franco Todini- ha approvato il bilancio di previsione 2021-2023.

Le criticità del documento più significativo di tutta l’azione amministrativa sono dovute agli accantonamenti per la quota associativa della Comunità Montana (circa 17 mila euro), all’ aumento tariffe VUS  fino al 30%, (AURI ha determinato l’aumento al 4,66%), alla raccolta puntuale dei rifiuti che non è partita (accantonati 45 mila euro della Regione), ai pagamenti delle fatture in ritardo (accantonamento di 80 mila euro), accantonamenti debiti non esigibili (accantonamento del 100% pari a 855 mila euro).

Poi c’è tutta la partita del mancato pagamento delle tasse da parte dei cittadini che rappresentano un grave vulnus alle casse comunali cui l’Amministrazione sta facendo fronte con gli accertamenti, pure nella difficoltà creata dai continui condoni da parte del Governo.

Nonostante queste difficoltà il bilancio previsionale mantiene invariate le tasse comunali, garantisce gli sgravi fiscali per gli operatori economici del turismo già adottati nel 2021, consolida i fondi per il sociale per affrontare la gravosa situazione dell’alto numero di minori in struttura, mette a disposizione fondi per assumere personale amministrativo, snellire l’iter delle pratiche urbanistiche, sostenere il tessuto associativo locale.

La nostra azione amministrativa, spiega il sindaco Bernardino Sperandio, che ha ringraziato l'ufficio finanziario per il lavoro svolto, intende rilanciare gli investimenti in attività socio culturali e di promozione del territorio, sostenere l’economia legata alla coltivazione degli ulivi e alla produzione dell’olio, sollecitare  l’implementazione dei servizi socio sanitari: la Casa della Salute, il centro di riabilitazione motoria, la residenza protetta per gli anziani del territorio.

Sul fronte degli investimenti, resi possibili dalla partecipazione con successo a bandi regionali e europei, i cospicui fondi acquisiti saranno spesi per le seguenti opere:  parco agrario di Borgo Trevi, ex info pointo come luogo di aggregazione giovanile al bocciodromo, sala ambiente a villa Fabri, campo sportivo di Trevi (circa 800 mila euro fondi europei); completamento della variante stradale Trevi 2000 (proventi urbanistica); adeguamento parcheggi e area sportiva aperta al pubblico in via sotto il Monte (180 mila euro fondi ministero);  completamento del polo culturale a Trevi (Fondi terremoto 500 mila euro, fondi regionali 200 mila euro); Casa per accoglienza dei pellegrini a villa Fabri ( fondi terremoto 250 mila euro); Oleoteca nella casa del Contadino a Villa Fabri (120 mila euro);  nuova sede per l’archivio comunale presso l’ex convento dei Cappuccini ( fondi terremoto 2016 circa 1,2 milioni di euro); completamento di Palazzo Natalucci per la sede Ente Palio; progettazione messa in sicurezza dei corsi di acqua della valle (Tatarena) grazie al consorzio di Bonifica; progettazione per la messa in sicurezza dei fossi pedemontani di Matigge, Santa Maria in Valle, Colle Basso (120 mila euro, fondi ministeriali); adeguamento del tracciato viario Matigge – Borgo Trevi e fosso della Pintura (circa 1 milione di euro, fondi ministeriali); efficientamento energetico della Palestra di Trevi, scuola di Trevi e di Borgo Trevi ( circa 1,2 milioni di euro, fondi ministeriali); Banda larga frazione di Bovara e Piaggia; centro di protezione civile a Bovara (fondi terremoto 2016 per circa 1 milione di euro); realizzazione dell’ossario e loculi nel cimitero di Bovara (fondi comunali per 80 mila euro); completamento dell’accessibilità nel cimitero di Trevi ( fondi comunali 40 mila euro); adeguamento della palestra di Borgo Trevi (mutuo 250 mila euro);  miglioramento del sentiero degli ulivi (bando regionale con altri comuni); percorso del trebbiano (bando con altri comuni); progetto sedano nero per irrigazione degli orti delle canapine (Consorzio di Bonifica per 6 milioni di euro).

 Con l’Unione dei Comuni l’obiettivo è quello di incrementare i servizi da mettere in comune che ad oggi sono :OIV, protezione civile, avvocatura, personale, servizio bibliotecario, servizio informatico, revisore dei conti, anticorruzione, cuc.