Risultati al di sopra delle più rosee aspettative quelli ottenuti dal progetto “Adotta un cane” promosso dal Comune di Trevi per favorire le adozioni degli animali ospitati nei canili convenzionati: in soli sei mesi dall’avvio dell’operazione, sono stati ben diciassette gli amici a quattro zampe che hanno trovato il calore di una famiglia, sui trentacinque ospiti del canile.
“Questo importante risultato – afferma il Sindaco Bernardino Sperandio – è stato conseguito grazie alla volontà del Comune che ha raccolto una forte spinta motivazionale data da alcuni cittadini particolarmente sensibili al tema come Irene Dominici e dai consiglieri comunali Dalila Stemperini e Jacopo Solfati, supportati dal fondamentale e prezioso impegno dei volontari della Lega nazionale per la Difesa del cane - sezione di Foligno - che stanno lavorando con passione e serietà per favorire l’adozione dei cani permettendo loro di avere un’esistenza migliore.
Si tratta di persone che prestano la loro opera in modo del tutto volontario, ai quali va il mio personale ringraziamento e quello dell’amministrazione comunale, anche per l’esempio di grande civiltà che dobbiamo trarre dal loro lavoro. Non meno importante è la collaborazione con il Servizio veterinario della locale ASL, che, grazie alla disponibilità del responsabile Dr. Luciano Sonaglia e dei suoi collaboratori, costituisce un supporto fondamentale per la buona riuscita del progetto. Oltre a proseguire nel lavoro che abbiamo avviato – conclude il Sindaco - il nostro obiettivo è quello di mettere in campo azioni efficaci per prevenire e contrastare il fenomeno del randagismo, promuovere il benessere animale ed accrescere la sensibilità dei cittadini su queste tematiche.”
Oltre ad una questione di civiltà, significativo l’apporto che l’operazione sta dando alle casse comunali; le adozioni contribuiscono infatti ad abbassare notevolmente la spesa per il mantenimento degli animali in canile che è a carico della finanza pubblica. Importante anche il segnale dato in termini di lotta al randagismo - attraverso una promozione molto efficace sui social network - della cultura del possesso responsabile e sul versante della tutela della salute pubblica.
Altri cani aspettano di trovare una casa e una famiglia desiderosa di accoglierli.
Progetto "Adotta un cane"
Trilly
Buddy
